Facoltà universitaria

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    [BMK] Bimbominkia
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    Ho scelto di frequentare Psicologia, ma me ne sono già pentito.
    I professori sono dei coglioni,i corsi sono poco interessanti,non dà sbocchi lavorativi e non mi piace.
    Inoltre ,non dico che sia troppo facile (ma anche sì),ma PER ME è davvero POCO STIMOLANTE,il risultato è che non sto studiando cose dove so di poter comunque ottenere buoni risultati,da novembre mi trovo in una situazione di apatia e nullafacenza,passo le giornate a dormire di giorno e fissare il vuoto di notte.
    Penserete che sono un idiota e che ho fatto la scelta a cazzo di cane,liberissimi di crederlo,il problema è che dal momento in cui ho scelto,sebbene siano passati solo 6 mesi scarsi,ho cambiato molto il modo di vedere le cose.
    E ora sto lasciando che il tempo passi,con gli esami fra 20 giorni,i miei che credono che ne darò perchè sono convinti che stia studiando,(con loro ho il vizio di parlare e confrontarmi su situazioni di disagio solo quando è troppo tardi,ma non li reputo all'altezza di capirmi,sarà un "rimasuglio" dell'adolescenza,sarà che sono ancora troppo immaturo,ma il loro modo di ragione su determinate cose,specialmente questa,mi fa impazzire,soprattutto in questo caso,visto che i miei piani erano di imparare a cavarmela da solo all'estero per un anno in modo di riuscire a parlare fluentemente l'inglese o comunque vivere il mondo del lavoro,idea da loro stroncata sul nascere,nonostante ci fossero i presupposti e le occasioni per attuarla,non vi spiego quali)
    Questa digressione gigante sui miei non è a caso,il fatto è che ho un carattere particolare e per ogni minima cosa concessa da loro mi sento in "eterno debito",e per quanto può suonare ridicolo mi sento in colpa per il fatto che abbiano pagato la tassa di entrata,quando la mia intenzione è mollare.
    Non vi sto chiedendo di consigliarmi cosa frequentare,ma di dire quale secondo voi sia la facoltà che dà più possibilità una volta laureati,quale state frequentando/avete frequentato,se la consigliereste ad un vostro amico o se ve ne siete pentiti ecc.
    Avevo una mezza idea di fare lingue orientali : L'oriente mi ha sempre affascinato e mi dicono che conoscere il cinese/giapponese è remunerativo nel mondo del lavoro,ma su internet ho letto un bel po' di testimonianze di laureati che mi hanno demotivato,KK :oni: ho letto che tu stai frequentando? che ne pensi? magari vengo a napoli :looksisi:
     
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    Infermieristica? Dovrebbe dare lavoro. Come tecnico radiologo e fisioterapista del resto.
     
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    [BMK] Bimbominkia
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    Delle tre,sarei più propenso a fare Tecnico radiologo.Qualcuno che frequenta sa dirmi qualcosa? Ormai non mi preoccupo nemmeno più di "fare ciò che mi piace" visto che,guardando in faccia la realtà,sono solo un superficialotto senza particolari vocazioni o interessi :asd: ,anche se ci sono buone probabilità che col tempo l'ambito sanitario inizi ad appassionarmi seriamente. Il problema è che Psicologia oltre a non interessarmi più (e mi stanno sulle balle il 90% dei frequentanti,anche se non fa testo) mi manderà dritto a lavorare in un call center.
     
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  4. GoGun
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    Lascia stare tutto e vai a fare lo schiavetto per due anni da un idraulico, fatti i tuoi clienti e poi inizia a lavorare in nero.
    6000€ esentasse al mese assicurati
     
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  5. KilluaKakashi
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    Lingue orientali è una scelta difficile.
    Sono ormai 6 mesi che frequento e molti dopo i primi 3 hanno lasciato, poichè per imparare le lingue ci vogliono non solo forza di volontà e impegno, ma anche una certa attitudine alla "scoperta", studiare làddove non ti abbiano detto di studiare, cercare di informarti tu, insomma, molta autonomia.
    Qui a Napoli abbiamo l'u8niversità di lingue più blasonata in Italia, da quello che ho visto io è l'autonomia degli studenti che regna, le lezioni le danno con serietà e i prof sono anche molto competenti, ma evidentemente anche i prof sanno che per imparare una lingua non basta che segui tutti i corsi e che fai tutti gli studi assegnati.

    Detto questo, se fai lingue orientali hai degli sbocchi lavorativi per il futuro, ma NESSUNA CERTEZZA su quello che evidentemente farai, cioè non è come ingegneria che fai l'ingegnere o medicina che fai il medico, e non sai neanche se starai ancora in Italia, o come è più probabile lavorerai all'estero, fatto sta che basta fare un ragionamento lineare nell'ottica futura, per capire che un traduttore CINESE-INGLESE dovrebbe avere un posto garantito sicuro, nella società dei prossimi 10 anni.

    EDIT: Ho dimenticato di dire che bisogna stare almeno un anno e mezzo in Cina/Giappone per imparare la lingua :D

    Edited by KilluaKakashi - 6/1/2012, 19:07
     
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  6. Brandom Heat
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    CITAZIONE (KilluaKakashi @ 6/1/2012, 18:48) 
    Lingue orientali è una scelta difficile.
    Sono ormai 6 mesi che frequento e molti dopo i primi 3 hanno lasciato, poichè per imparare le lingue ci vogliono non solo forza di volontà e impegno, ma anche una certa attitudine alla "scoperta", studiare làddove non ti abbiano detto di studiare, cercare di informarti tu, insomma, molta autonomia.
    Qui a Napoli abbiamo l'u8niversità di lingue più blasonata in Italia, da quello che ho visto io è l'autonomia degli studenti che regna, le lezioni le danno con serietà e i prof sono anche molto competenti, ma evidentemente anche i prof sanno che per imparare una lingua non basta che segui tutti i corsi e che fai tutti gli studi assegnati.

    Detto questo, se fai lingue orientali hai degli sbocchi lavorativi per il futuro, ma NESSUNA CERTEZZA su quello che evidentemente farai, cioè non è come ingegneria che fai l'ingegnere o medicina che fai il medico, e non sai neanche se starai ancora in Italia, o come è più probabile lavorerai all'estero, fatto sta che basta fare un ragionamento lineare nell'ottica futura, per capire che un traduttore CINESE-INGLESE dovrebbe avere un posto garantito sicuro, nella società dei prossimi 10 anni.

    EDIT: Ho dimenticato di dire che bisogna stare almeno un anno e mezzo in Cina/Giappone per imparare la lingua :D

    Oppure a casa di pnk :nosa:
     
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  7. PNK
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    CITAZIONE (Brandom Heat @ 6/1/2012, 19:24) 
    CITAZIONE (KilluaKakashi @ 6/1/2012, 18:48) 
    Lingue orientali è una scelta difficile.
    Sono ormai 6 mesi che frequento e molti dopo i primi 3 hanno lasciato, poichè per imparare le lingue ci vogliono non solo forza di volontà e impegno, ma anche una certa attitudine alla "scoperta", studiare làddove non ti abbiano detto di studiare, cercare di informarti tu, insomma, molta autonomia.
    Qui a Napoli abbiamo l'u8niversità di lingue più blasonata in Italia, da quello che ho visto io è l'autonomia degli studenti che regna, le lezioni le danno con serietà e i prof sono anche molto competenti, ma evidentemente anche i prof sanno che per imparare una lingua non basta che segui tutti i corsi e che fai tutti gli studi assegnati.

    Detto questo, se fai lingue orientali hai degli sbocchi lavorativi per il futuro, ma NESSUNA CERTEZZA su quello che evidentemente farai, cioè non è come ingegneria che fai l'ingegnere o medicina che fai il medico, e non sai neanche se starai ancora in Italia, o come è più probabile lavorerai all'estero, fatto sta che basta fare un ragionamento lineare nell'ottica futura, per capire che un traduttore CINESE-INGLESE dovrebbe avere un posto garantito sicuro, nella società dei prossimi 10 anni.

    EDIT: Ho dimenticato di dire che bisogna stare almeno un anno e mezzo in Cina/Giappone per imparare la lingua :D

    Oppure a casa di pnk :nosa:

    Io non vi voglio a casa mia :nosa:

    scherzi a parte, l'autonomia nello studio è d'obbligo ovunque tu vada, i nostri prof leggono due immagini e ti mandano all'esame con un libro da 1200pagine, quindi fidati, che non è questione di facoltà Simo..

    comunque tornando al succo, Mario, io ti consiglio una facoltà di lingue o di medicina, il lavoro è "assicurato" solo con queste due, più la seconda che la prima.
    Io faccio infermieristica, le infermiere, così come i medici, i tecnici radiologi (che prendono un casino), i fisioterapisti (idem), gli odontoiatri etc.. mancano..ma devi avere spirito di sacrificio (un medico con laurea di base non vuole nessuno, quindi scordati di trovare lavoro dopo SOLI 6 anni di studio) e qui il fatto che ti deve piacere incide tantissimo, per esperienza ti dico che se non ti piace la medicina non provarci nemmeno, uno perchè è un lavoro pesante, che inizia dallo studio fino alla post-laurea quando entrerai nel mondo del lavoro, in cui i turni saranno massacranti e lo stress emotivo alle stelle, secondo perchè parli di vite, se non sei motivato non iniziare perchè non si scherza a fare il "dottore", le persone ci muoiono a causa tua.
     
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    Nani & Titani Imbecilli
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    Eh sgarro, ci passano in tanti in situazioni simili, me compreso, e ora sono nella merda (anche se non ho lo stessissimo problema)
    mò che torno a casa o studio o mi lego da solo sulla sedia elettrica, magari prima di schiattare almeno riesco a pensare a qualche problema di fisica sui circuiti e balle varie
     
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  9. KilluaKakashi
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    Come vi vanno le cose?

    Io ho fatto il primo esame: 30 e lode! ma ho passato 15 giorni accampato in casa x farlo! :(

    Tra poche ore ho la prima prova intercorso di cinese ;)


    E voi?
     
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  10. ¬Hydra04
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    bah due esami passati studiando quanto studiavo alle superiori :fermosi:
    sono turbato dalla situazione :grat:
     
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  11. Ire.Kirin
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    Medicina è quella che offre le migliori possibilità di lavoro, visto e considerato che il numero chiuso vige da 10 anni e che i posti disponibili sono pochi (e questo aumenterà molto la richiesta di medici, quando avremo terminato gli studi), idem odontoiatria...Per la facoltà di lingue purtroppo ho i miei dubbi, io ho sempre creduto che fosse un'ottima laurea per trovare un lavoro, però vi dico che quando ho fatto il corso per i quiz c'era una ragazza già laureata DA ANNI proprio in lingue che stava tentando di entrare in veterinaria perché NON TROVAVA LAVORO...

    Comunque io studio medicina e sono al secondo anno, sono perfettamente in regola e una delle poche del '91 visto che più della metà dei miei colleghi sono entrati solo al secondo tentativo, ma non mi sto trovando bene per niente, ho la media del 24 e sono sempre indietro con gli esami perché studio poco e male...Ergo se vi viene anche la minima idea di passare a medicina dovete essere disposti a studiare almeno 10 ore al giorno (e non è un'esagerazione :asd: ) e a prepararvi anche 4 materie contemporaneamente! Cosa molto importante poi è la passione per la medicina, perché quando vi capiterà di demotivarvi (come sta succedendo a me, profondamente) quella passione indefinibile basterà per andare avanti, ed è una cosa che invidio ai miei colleghi più di ogni altra... :pwn:
     
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  12. Rayset
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    sto a quota due trenta e lode e un 28 (per un errore del cazzo che avrei fatto giusto alle medie).
    Ing. Informatica e automatica alla sapienza
     
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  13. Ðräke92
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    Io frequento biotecnologie a Milano , non in statale ma in Bicocca. Per adesso mi trovo bene e sono abbastanza contento della scelta.
    Forse mi ero fatto un'idea sbagliata dell'università in generale perchè non mi aspettavo che i professori dessero così tanto per scontato soprattutto nelle materie più rilevanti ( venendo da uno scientifico ho una buona base in matematica e chimica, ma tanti miei " colleghi " che arrivano dal classico hanno un grosso buco da colmare )
    Per gli esami me la sto prendendo abbastanza comoda ( fin'ora ho dato solo due parziali a dicembre di matematica e fisica e settimana prossima ho i secondi parziali delle medesime materie ) soprattutto a causa dell'orario del primo semestre non leggerissimo ( 34 ore settimanali a cui aggiungere il fatto che ci metto quasi 2 ore a raggiungere l'università) che mi ha un po' tagliato i tempi di studio..
    Adesso mi sto un po' assestando e credo che darà il primo appello serio a fine febbraio e poi vedrò.
     
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  14. ¬Ciccio
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    Bah guarda, io sono dell'idea che nessuna facoltà non ti può dare lavoro, cioè psicologia soprattutto al sud è molto ambita, nel senso che provano tutti ad entrare e poi alla fine il post laurea è traumatico perchè fondamentalmente dallo psicologo in questi tempi non ci va nessuno!
    quindi se il tuo problema è il post laurea, specializzati in qualche università prestigiosa, ci sono alcune facoltà che t basta la laurea e sei apposto, altre in cui devi studiare tantissimo per avere futuro.
    se il problema è la scelta universitaria, guarda ho un'amica che studia all'orientale a napoli e vive nella provincia di caserta, fa una vita stressante al massimo, comunque è una facoltà dove si studia molto, gli sbocchi ci sono, ma dipende dalle lingue che scegli.
    e comunque, non me ne vogliate futuri medici, ma gli ingegneri saranno sempre i più graditi dalle società.
     
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  15. Rayset
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    che società di cacca ci si prospetta allora :asd:
    e lo dico da ingegnere... :(

    anche se è vero,la percentuale di occupazione è bella alta. Io spero di rimanere in ambito accademico cmq
     
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234 replies since 6/1/2012, 01:15   2432 views
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