I 3 Doujutsu

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    Doujutsu



    INTRODUZIONE


    Per doujutsu (arte oculare) si intende una particolare abilità innata (kekkei genkai) che risiede negli occhi di uno shinobi (o di un clan di shinobi). Questa dona al possessore delle peculiari capacità che coinvolgono, seppur in modo differente, Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu.

    I 3 DOUJUTSU


    Nel manga sono presenti 3 tipi di doujutsu tutti e tre posseduti originariamente da Kaguya Otsutsuki ( Detta Dea o Demone Coniglio ):

    1) Byakugan - arte oculare unica del clan Hyuga. Questi "occhi bianchi" permettono all'utilizzatore di poter "vedere attraverso le cose". In particolare determina un aumento del campo visivo conferendo altresì la capacità di "zoomare" ed individuare soggetti a parecchi metri di distanza oltre ad avere una visione completa di 360°. In effetti esiste però un "punto cieco" proprio in corrispondenza della nuca dell’utilizzatore. Neji Hyuga riesce ad ovviare al problema tramite l’emissione costante di chakra in quel punto e questo gli permette di tenerlo sotto controllo.
    La caratteristica principale di questi occhi è però la capacità di poter vedere il sistema circolatorio del chakra. Questo consente l'individuazione di punti particolari, detti "punti di fuga del chakra", che, se colpiti con precisione, possono arrivare a danneggiare gli organi interni di una persona fino a causarne la morte.

    - Tecniche principali del Byakugan e del clan Hyuga -


    Juken e controllo del chakra:
    Quest’arte oculare va associata alle capacità intrinseche nei ninja del clan Hyuga. Essi difatti sono conosciuti per il loro estremo e perfetto controllo del chakra che riescono a far fuoriuscire da ogni poro della pelle. E’ grazie a questa caratteristica che, in combattimento, il ninja riesce dapprima ad individuare il "punto di fuga" dell’avversario e poi a colpirlo con la punta delle dita danneggiandolo gravemente. Questo attacco prende il nome di "pugno gentile" (Juken) e consiste, per l'appunto, in un pugno che non è necessariamente potente ma è estremamente fluido e preciso (queste caratteristiche lo distinguono da qualsiasi altro Taijutsu). Quest’arte basa infatti la sua forza sul danneggiamento interno del corpo a livello extramuscolare.

    Hakkeshō Kaiten (Rotazione Suprema):
    Tecnica definita "difesa assoluta" (e paragonata a quella di Gaara) che consiste nell’emissione costante di chakra dal corpo associata ad una rotazione a 360° ad alta velocità capace di ostacolare ogni attacco fisico. Gli utilizzatori più esperti sono in grado di allontanare e atterrare gli avversari che si trovano nel campo d’azione.

    Juken ho - Hakke Rokujūyon Shō (Tecnica delle 64 chiusure):
    E' la massima espressione dell’arte di combattimento Hyuga. Questa tecnica combina l’utilizzo del Byakugan per l’individuazione di 64 punti di fuga del chakra avversario che vengono colpiti a velocità ripetuta e sostenuta. Questi punti vengono momentaneamente compromessi tanto da comportare l’interruzione del flusso di chakra ed il suo conseguente inutilizzo.
    Nell’anime, Neji riesce ad estremizzare la tecnica colpendo 128 delle chiusure nell’avversario.

    Curiosità:


    Per lo stile di combattimento del clan Hyuga Kishimoto prende molta ispirazione dall’arte marziale cinese del Baguazhang ovvero "il palmo degli 8 trigrammi". Quest'ultimo è uno degli stili fondamentali delle scuole interne del Kung-fu insieme al Taijiquan ed allo Xingyiquan.

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    2) Sharingan - arte oculare unica del clan Uchiha. Svariate sono le capacità di questi occhi e queste cambiano spesso da utilizzatore ad utilizzatore. Inoltre sono occhi che riescono ad evolvere e quindi aumentare la loro potenza. La caratteristica principale è quella di poter copiare ed anticipare le mosse dell'avversario (purchè non si tratti di abilità innate) richiedendo però la necessità di avere un contatto visivo diretto con l'avversario (contrariamente al Byakugan).

    - Evoluzioni e tipologie -


    Dalla sua prima comparsa nel soggetto lo sharingan attraversa sia evoluzioni estetiche che incrementi di capacità. Inizialmente si presenta come un occhio con iride rosso e su di esso compare un piccolo "tomoe". Con l’accrescere della sua potenza il tomoe si sdoppia sino alla comparsa del 3° tomoe che denota la "maturità" dello sharingan.
    Tuttavia l’evoluzione di questo doujutsu può proseguire nei soggetti più abili divenendo "Sharingan Ipnotico" (Mangekyou Sharingan), una delle evoluzioni cardine nel manga. Purchè ciò accada è però necessario che si verifichi nel possessore un profondo shock emotivo causato dalla perdita di una persona alla quale si è molto affezionati (dapprima viene detto "migliore amico" poi si scopre che l'individuo da eliminare è la più generica "persona cara").
    Il Mangekyou Sharingan assume una diversa "forma" a seconda del suo possessore e dona capacità e tecniche non sempre uguali che però si rivelano spesso essere devastanti.
    L'evoluzione in Mangekyou Sharingan ha però un inconveniente fondamentale: la progressiva perdita della "luce", cioè della vista, man mano che i suoi poteri vengono sfruttati. Esiste però un segreto nel Clan Uchiha che permette di ovviare alla permanente cecità: la donazione di un altro paio di Mangekyou Sharingan ad opera di una persona con cui si hanno legami di sangue. Questo trapianto darà poi vita ad un ulteriore stadio del doujutsu: lo Sharingan Ipnotico Eterno.
    Esiste infine un'ultima evoluzione del Mangekyou Sharingan Eterno e per ottenerla è necessario che il possessore si impianti il DNA dei Senjuu. Questa è proprio il Rinnegan, l'arte oculare più rara e potente tra le 3. A quanto ne sappiamo, attualmente una sola persona è riuscita a sbloccare questo ultimo stadio: Madara, il capostipite del Clan Uchiha. Egli racconta che, durante lo scontro con lo Shodai Hokage Hashirama Senjuu, ha ottenuto parte del suo potere ed ha così potuto risvegliare il doujutsu del Rikoudou Sennin: il Rinnengan.


    - Tecniche principali del Mangekyou Sharingan -


    Amateratsu (cielo illuminato):
    Questa tecnica incenerisce con delle fiamme nere inestinguibili qualunque cosa su cui si posi lo sguardo dell'utilizzatore. Ogni tecnica di elusione è inutile ad esclusione della difesa assoluta di sabbia di Gaara e degli spostamenti ad altissima velocità (ad esempio quelli del Raikage).
    Gli unici che ad oggi sono in grado di accendere e, soprattutto, spegnere (sempre tramite l'utilizzo del Mangekyou) a piacimento queste fiamme sono Sasuke ed Itachi Uchiha.

    Tsukuyomi (luna rossa/insanguinata):
    Questa tecnica fa parte dei genjutsu più potenti apparsi nel manga. Grazie ad essa il nemico viene intrappolato dall'utilizzatore in un'illusione dove spazio e tempo vengono alterati a suo piacimento. La vittima viene costretta ad effettuare azioni (come, ad esempio, rivelare informazioni) ed a subire svariate torture psicologiche (come rivivere il suo peggior ricordo). Per la sua esecuzione ad Itachi Uchiha basta posare lo sguardo sugli occhi dell’avversario o semplicemente additarlo (sfruttando però sempre un contatto visivo tra l'avversario ed il corpo dell'Uchiha). La sua tecnica è talmente perfetta che il nemico non percepire nemmeno di esserne diventato vittima.

    Susano’o:
    Questa tecnica permette di evocare un guerriero di grandi dimensioni che circonda e protegge il soggetto creando quindi una "difesa assoluta" difficilmente penetrabile. Questo particolare jutsu si evolve con l’esperienza e le capacità del ninja evocatore. Si presenta dapprima come uno scheletro e solo successivamente si sviluppano muscolatura e/o armi come spade e scudi. Infine il guerriero si completa con un'armatura. Quello di Itachi, ad esempio, brandisce due oggetti di estrema potenza: la spada "Totsuka no Tsurugi" che è capace di sigillare in un genjutsu eterno ciò che colpisce e lo scudo di "Yata" che è capace di bloccare qualsiasi tipo di attacco.
    Attraverso l’utilizzo di Susano’o è possibile inoltre utilizzare un jutsu a lungo raggio, lo "Yasaka Magatama", che consiste nel lancio di uno o più tomoe come fossero shuriken a velocità molto elevata.

    Enton - Kagutsuchi:
    Questa tecnica attualmente risulta essere specifica del Mangekyou di Sasuke Uchiha. Egli riesce a modellare e ricomporre le fiamme di Amateratsu così da poter addirittura incrementare la capacità difensiva del Susano’o.

    Koto Amatsukami:
    Questa è un'altra tecnica facente parte dei genjutsu più potenti del mondo di Naruto. Essa permette all’utilizzatore (Shisui Uchiha, in origine, dato che il jutsu è specifico del suo Mangekyou ma, in seguito, anche Danzou ed Itachi) di poter alterare a proprio piacimento la volontà della vittima senza che questa se ne accorga oppure di dare ordini che non potranno essere aggirati in nessun modo. Secondo quanto rivelato da Itachi, la tecnica è utilizzabile solo una volta ogni 10 anni (a meno che l'utilizzatore non abbia impiantato in sè del DNA Senjuu che ripristina più velocemente il potere del Mangekyou). Un'altra caratteristica fondamentale è che questa tecnica per funzionare NON NECESSITA del contatto visivo.

    Izanagi:
    Questa tecnica può essere utilizzata solo da un Uchiha che possiede anche del DNA Senjuu. L'utilizzatore la fa agire su se stesso dato che il jutsu permette di modificare la realtà a proprio favore rendendo qualsiasi ferita, anche quelle mortali, inefficaci. Il costo di questa tecnica è però altissimo ed equivale al sacrificio di uno sharingan. Ciò significa che quest'ultimo perderà sia la capacità visiva che ogni abilità posseduta. Per questo motivo il jutsu è infatti classificato tra i "proibiti".

    Kamui (potere degli dei):
    Questa tecnica riesce a piegare lo spazio-tempo generando un vero e proprio "mini buco nero" nel punto in cui l’utilizzatore poggia lo sguardo. Questo jutsu è quindi in grado di risucchiare qualsiasi cosa portandola in un'altra dimensione. Gli utilizzatori sono Kakashi Hatake e Obito Uchiha.

    Curiosità:


    Il mangaka Kishimoto, per i nomi di queste tecniche, si è chiaramente ispirato alle divinità della mitologia giapponese e della religione Shintoista: Susanoo il dio delle tempeste, Tsukuyomi il dio della Luna, Amaterasu dea del Sole e Kagu-tsuchi dio del fuoco (figlio di Izanagi, il dio creatore). Kotoamatsukami è invece il nome collettivo indicante i primi poteri che iniziarono ad esistere al tempo della creazione dell'universo.

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    3) Rinnegan - arte oculare "madre" poichè posseduta dalla Dea Coniglio e da Rikudou Sennin, capostipite di tutti i ninja, nonchè creatore di tutte le arti ninja conosciute e primo jinchuuriki della storia. Grazie a tutte queste caratteristiche l'Eremita è considerato lo shinobi più potente mai esistito.
    Il Rinnegan permette di essere in grado di eseguire qualunque ninjutsu, di poter osservare il chakra, di individuare barriere protettive e, in particolar modo, di controllare la gravità, l'assorbimento delle tecniche e/o del chakra avversario e di controllare anime ed evocazioni.
    Grazie al Rinnegan poi si è in grado di suddividere le varie capacità succitate in corpi differenti, sei per l'esattezza (come 6 sono le vie della trasmigrazione nella mitologia giapponese).

    - Requisiti per ottenere un Rinnegan -



    Per ottenere il Rinnegan bisogna essere un discendente completo del Rikudou Sennin, cioè bisogna avere il potere di Indra ( lo sharingan ) e contemporaneamente il potere di Ashura ( il "corpo perfetto" ).
    Inoltre non basta avere lo sharingan base ma l'MSE. A rigor di logica, quindi , è favorito per l'ottenimento di tale potere solo i discendenti di Indra, perché fino a questo momento abbiamo visto e/o saputo che solo tali siano riusciti ad ottere del DNA Senjiu ( che sono i discendenti di Ashura ) per poter sbloccare tale innata.

    La procedura esatta, dopo che queste precondizioni vengono rispettate, non è data saperla.

    - Tecniche principali del Rinnegan -


    Shinra Tensei:
    Jutsu estremamente potente ed efficace di controllo gravitazionale basato sulla repulsione. Con questa tecnica è infatti possibile respingere ogni Taijutsu e Ninjutsu ed inoltre conferisce persino la capacità di volare. La pressione gravitazionale può essere tanto elevata da radere al suolo un intero villaggio. Il limite per questa tecnica è che può essere utilizzata ad intervalli di 5 secondi.

    Bansho Tenin:
    Jutsu estremamente potente ed efficace di controllo gravitazionale basato sull'attrazione. Con questa tecnica è infatti possibile attrarre a sè qualunque cosa, persone comprese.

    Chibaku Tensei:
    Anche questo jutsu è basato sul controllo gravitazionale. Consiste nel creare una piccola sfera nera che possiede una forza attrattiva tale da attirare a sè ogni cosa si trovi nelle vicinanze. E' persino capace di imprigionare un Bijuu. La massa di detriti che viene poi a compattarsi porta alla formazione di un piccolo corpo celeste (si dice infatti che fu così che il Rikudou Sennin creò la Luna).

    Gedo Rinne Tensei (reincarnazione celeste):
    Jutsu con il quale è possibile riportare in vita i morti strappando l'anima agli inferi e riconsegnandola al corpo. Non è ancora chiaro se la tecnica comporti la morte dell'utilizzatore (a Nagato, unico shinobi ad averla attualmente utilizzata, è risultata fatale. La morte potrebbe però essere sopraggiunta a causa delle sue precarie condizioni di salute o del poco chakra rimastogli a disposizione).
    Questa tecnica sarebbe servita a Tobi per riportare in vita Madara laddove Nagato non fosse stato sconfitto da Naruto e non avesse poi deciso di fidarsi dei progetti di pace del giovane jinchuuriki biondo.

    Kuchiyose - Gedo Mazo:
    Tecnica con la quale è possibile evocare una statua mistica dalla forza bruta che permette l'estrazione ed il confinamento nel proprio corpo del chakra dei Bijuu sigillati nei jinchuuriki. Nagato era anche in grado di utilizzarla per estrarre le anime ad una moltitudine di nemici tramite dei "draghi di chakra" lanciati dalla sua bocca.

    - Tecniche delle 6 vie di Pain -


    Pain Deva (Tendo/Regno Divino): Durante l'arco narrativo della distruzione del Villaggio di Konoha abbiamo la conferma definitiva che il corpo "principale" di Pain (creato partendo dal cadavere di Yahiko) utilizza tutte le tecniche gravitazionali prima illustrate.

    Pain Tiryag-Yoni (Chikushōdō/Regno Animale):
    Questo corpo è specializzato nella Kuchiyose no Jutsu, ossia la tecnica del richiamo che usa per evocare svariate creature che hanno la particolare caratteristica di essere tutte dotate di Rinnegan. Inoltre può anche evocare i rimanenti 5 corpi di Pain. Non necessita del classico utilizzo del sangue per richiamare le creature.

    Pain Preta (Gakidō/Regno degli Spiriti Bramosi):
    Questo corpo è specializzato nel Fuujutsu Kyuuin, ossia la capacità di assorbire il chakra e, di conseguenza, qualsiasi Ninjutsu.

    Pain Manusya (Ningendō/Regno Umano):
    Questo corpo possiede un jutsu con il quale riesce a leggere le menti altrui causandone la morte subito dopo. Può inoltre percepire i nemici che ha attorno solamente toccando il suolo.

    Pain Ashura (Shuradō/Regno Demoniaco):
    Questo corpo è simile ad una marionetta e possiede 3 facce e 6 braccia. E' molto abile nel Taijutsu e possiede svariate armi come una lama seghettata e dei missili a medio-lungo raggio.

    Pain Naraka (Jigokudō/Regno Infernale):
    Questo corpo evoca la testa di un demone (che ha scritta sulla fronte la parola "Re") dalla quale bocca escono delle specie di "mani spirituali" in grado di strappare l'anima all'avversario causandone ovviamente la morte. Viene utilizzato principalmente in due modi: per gli interrogatori, dopo i quali, se la vittima ha detto la verità, può conservare la propria anima (viceversa le aspetta la morte); per riportare in vita i morti.
    Pain lo utilizza spesso per resuscitare i corpi degli altri Regni che sono stati sconfitti durante un combattimento.


    Nagato è in grado di utilizzare tutte le capacità dei 6 Regni anche da solo.



    Forme del Rinnegan



    Al momento ci sono state mostrate due forme del Rinnegan: quella di Pain (cioè sbloccata da Madara nei suoi occhi canonici ) cioè solo con i cerchi attorno alle orbite e una versione sharingata posseduta: Kaguya Otsutsuki, Il Rikudou Sannin, Sasuke (occhio sinistro ) e Madara ( nella fronte).

    RinneganSharingato



    Le differenze di potere non sono ancora note, ma si ipotizza che la versione Rinnegan-Sharingato sia più potente di quella Rinnegan "base", perchè il secondo può usare solo le tecniche del Rinnegan, mentre il primo avendo nelle orbite oculari sia le tomoe che i cerchi, dovrebbe poter usare i poteri dello Sharingan e del Rinnegan contemporaneamente.

    Quesiti rimasti sospesi o eventuali incongruenze



    - Nel capitolo 78 Kishimoto ci rivela, tramite un dialogo tra Kakashi ed i suoi allievi, che lo Sharingan "deriva" dal Byakugan. Ciò però entra in contraddizione con quanto affermato recentemente nel capitolo 560 dove Kabuto definisce il Rinnegan di Madara Uchiha un evoluzione dello Sharingan Ipnotico Eterno.

    A questo punto abbiamo una risposta: Lo Sharingan non deriva dal Byakugan. Kaguya Otsutsuki il primo ninja della storia possedeva entrambi. Nei due occhi "normali" il Byakugan, mentre in un terzo occhio sulla fronte il Rinnegan-Sharingato.

    - Izuna Uchiha, fratello minore di Madara, ha realmente donato gli occhi al maggiore affinchè potesse riacquistare la luce? Oppure, come racconta Itachi, fu il fratello maggiore a strapparglieli via? I motivi della sua morte sono legati o meno a questo evento?

    In un flashback sulla vita di Madara, ci viene rivelato che Izuna, in punto di morte, ha donato volontariamente i suoi occhi al fratello al fine di poter proteggere meglio il suo clan. Izuna era stato ferito mortalmente da Tobirama.

    - In che modo Danzou ha ottenuto lo sharingan destro di Shisui Uchiha e quali erano le vere conoscenze di Orochimaru riguardo al clan Uchiha?

    Shisui, dopo aver fallito il suo tentativo di fermare il colpo di stato degli Uchiha, è stato attaccato da Danzou, che non si fidava di lui. Inoltre, Danzou voleva proteggere il villaggio a modo suo, e questo probabilmente è stato un ulteriore motivo di contrasto tra i due. Shisui, dopo aver perso l'occhio destro durante lo scontro con Danzou, decide di donare il sinistro ad Itachi per evitare che Danzou si impossessasse anche del suo secondo occhio, e quindi di togliersi la vita, probabilmente per far attivare il MS ad Itachi.

    - Qual è il vero scopo della moltitudine di sharingan che Tobi tiene nascosti?



    Edited by Never N. - 14/5/2014, 23:45
     
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