Strage Uchiha

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. numero1
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    La strage Uchiha è un evento che avviene a Konoha 5 anni prima dell’inizio della seria, quando Naruto e Sasuke erano ancora bambini. Tale strage avrà un ruolo estremamente rilevante nel resto del manga, in quanto sarà simbolo della fine del clan Uchiha, uno dei clan più importanti di Konoha; e muoverà i sentimenti e le azioni di alcuni dei protagonisti. E’ giusto però specificare che le circostanze in cui questa strage avviene non sono tutt’ora chiare, in questo topic cercheremo di fare un pò di chiarezza e di analizzare le informazioni che ci sono state date.


    Ciò che ci viene mostrato all’inizio del manga è che Itachi Uchiha, fratello maggiore di Sasuke, decide di sterminare l’intero clan Uchiha per “testare le sue abilità” dopo aver ottenuto il Mangekyou Sharingan.
    Pochi giorni prima dello sterminio infatti, l’intero clan Uchiha viene riunito per un importante incontro. Durante questa riunione, gli unici membri mancanti sembrano essere Itachi e Shisui Uchiha. Ci viene mostrato successivamente che Itachi si giustifica per l'assenza dicendo di aver partecipato ad una missione segreta con la squadra ANBU. La seconda persona, Shisui, pare essere morta la stessa notte dell’incontro per un supposto suicidio che poi verrà sospettato di essere omicidio. Itachi viene incolpato di quest'omicidio e pochi giorni dopo uccide l’intero clan Uchiha lasciando in vita solo il fratello minore. I dettagli su questa strage rimangono oscuri fino alla morte di Itachi, solo dopo Tobi racconterà la vera storia del clan Uchiha.

    Tobi inizia il suo racconto rivelando a Sasuke che tutto ciò che il fratello aveva fatto fino ad allora, era stato per proteggere Sasuke ed il villaggio. Qui la rivelazione difronte ad un Sasuke basito:


    Il membro di Akatsuki ci rivela che gli unici a conoscenza della verità su Itachi erano il Terzo Hokage, Danzo ed i due consiglieri dell’Hokage: Homura e Koharu. Ci informa inoltre che Itachi pensava che nessun altro, Tobi compreso, fosse a conoscenza di questa verità, nonostante avesse dei dovuti sospetti. Tobi afferma poi che proprio lo sterminio del clan Uchiha era stato ordinato dai piani alti di Konoha e che su segreta missione, Itachi si era sacrificato per compiere questo sterminio.Prima di addentrarci nei dettagli, ci viene narrata la storia del clan Uchiha, che servirà da base alle future azioni che porteranno allo sterminio.



    Più di 80 anni prima infatti, il mondo dei ninja era in uno stato di guerra più totale. I ninja facevano parte di clan individuali e non di villaggi, tra quei clan si distinguevano per forza quello dei Senju e quello degli Uchiha. Questi due clan venivano spesso ingaggiati dalle grandi nazioni per compiere missioni speciali e questo portò ad una profonda rivalità. Dopo che Izuna, il fratello di Madara, si offrì di donargli i suoi occhi, l’Uchiha guadagnò un nuovo potere, il Mangekyou Sharingan Eterno, con il quale combattè alla pari con Hashirima.
    Dopo che la rivalità tra i due clan si mantenne per diverso tempo, il clan dei Senju chiese una tregua agli Uchiha. Tuttavia, sebbene questi ultimi volessero concordarla, Madara non sembrava della stessa idea. L’Uchiha fu l’unico ad opporsi ma dovette poi soccombere al volere della maggioranza. Fu così che nacquero i villaggi e fu dall’unione di questi due clan che nacque Konoha. Tuttavia un’ombra gravava su quella situazione ed un’accesa disputa iniziò per il titolo di Primo Hokage di Konoha. Hashirima fu scelto per ricoprire quella posizione: e fu per questo che Madara scelse la via della ribellione. L’Uchiha era però da solo, nessuno dei suoi compagni lo supportò in questa battaglia per paura che una nuova guerra si prospettasse. Tradito da tutti Madara lasciò il villaggio e con la voglia di vendetta diede vita al famoso scontro con il Primo Hokage.



    Tutti pensarono che quella fu la fine di Madara Uchiha e per paura che un altro come lui si presentasse, il Secondo Hokage diede agli Uchiha una speciale posizione all’interno del villaggio, così per guadagnare la sua fiducia. Gli Uchiha diventarono membri della polizia di Konoha, ma lo scopo segreto fu di tenere il potenziale pericolo sotto controllo. Dopo l’attacco della volpe però, quando Naruto era appena un neonato, qualcosa cambiò. Essendo i possessori di Sharingan gli unici capaci di controllare il Kyuubi, i leader di Konoha sospettarono gli Uchiha per quell’attacco e per paura di una ribellione decisero di distanziare ed emarginare gli Uchiha da tutti gli altri abitanti. Il clan fu così chiuso in una sorta di ghetto, nonostante il Terzo Hokage da solo si oppose a tale decisione. Proprio per questo motivo il clan Uchiha iniziò a tramare una rivolta (cap 399).




    Per tenere sotto controllo questo pericolo, gli anziani del villaggio piazzarono una spia nel clan: Itachi.
    Itachi infatti era, secondo suo padre, colui che poteva connettere il clan Uchiha ai piani alti di Konoha.
    Fugaku, il padre di Sasuke ed Itachi, era il capo di questa rivolta ed Itachi entrò negli ANBU di Konoha sotto missione di spiare il villaggio da vicino. Però, secondo Tobi, accadde l’opposto. Il giovane Uchiha per paura che si scatenasse una nuova guerra, divenne una spia per Konoha. Mise la stabilità del villaggio prima del suo stesso clan e quindi gli anziani del villaggio usarono questo a proprio vantaggio e gli assegnarono la missione di sterminare gli Uchiha. Per prevenire una quarta guerra ninja Itachi accettò l’incarico, si incaricò di tutto l’odio del clan e mise una parola fine sulla loro storia. Ci viene detto che al tempo Madara stesso cercava occasione di vendetta ed Itachi fu l’unico a scoprire che il supposto Madara poteva essere ancora vivo.
    Così per volere di Itachi i due si incontrarono e quest ultimo gli propose un’alleanza. A patto di di aiutarlo nello sterminio, così da poter sfogare il suo odio per il clan che in passato lo aveva tradito, Madara non avrebbe dovuto toccare il resto del villaggio.
    Tuttavia il Terzo Hokage aveva piani ben diversi, cercò la pace con gli Uchiha, ma col tempo fallì e tutto portò alla notte dello sterminio. Itachi compì il suo dovere e con l’aiuto di Madara sterminò l’intero clan, lasciando però vivo solo il fratello minore, incapace di ucciderlo. Così chiese al Terzo Hokage prima di lasciare il villaggio come fuggitivo, di proteggere Sasuke dagli anziani e di tenerlo all’oscuro di tutto. Arrivò a minacciare persino Danzo di far trapelare informazioni segrete su Konoha agli altri villaggi ninja pur di tutelare la salvezza del fratello.
    Questo garantì una protezione completa per Sasuke che quindi divenne intoccabile.




    È giusto aggiungere che è poco chiaro se il ninja con cui Itachi aveva stretto alleanza fosse Tobi o Madara Uchiha stesso. Tobi parla di sè stesso come se fosse Madara e la statura e la lunghezza dei capelli potrebbero confermare tale somiglianza. Tuttavia abbiamo da poco scoperto che nella sesta bara di Kabuto risiede proprio il corpo di Madara Uchiha e lui stesso ci conferma la sua morte. Non è chiaro se Madara sia morto prima o dopo la strage Uchiha e se quindi abbia aiutato Itachi, è possibile che quindi ad aver perpetrato la carneficina possa essere stato Tobi stesso. Ciò che è chiaro è che Madara e Tobi non sono la stessa persona, di conseguenza avendo Tobi parlato in prima persona riferendosi alla strage ed essendo il ninja misterioso mascherato proprio come lo è lui, si può supporre che ad aver aiutato Itachi fosse stato Tobi. Tale teoria non è ancora stata confermata dal manga ed è altrettanto possibile che Madara al tempo fosse vivo, visto che nel capitolo 559 l’Uchiha pare conosca Nagato e lo nomina riferendosi a lui come “moccioso”. E’ ipotizzabile che quindi Madara fosse ancora in vita quando Nagato era un bambino e di conseguenza anche durante la strage Uchiha avvenuta non più di una decina di anni dopo la terza guerra ninja. Infatti durante la terza guerra ninja Itachi era solo un bambino di 4 anni e sappiamo che a 13 diventa capitano ANBU. E’ a 7 anni che Sasuke impara ad usare il Katon e proprio a quell’età avviene il massacro. Itachi non può quindi avere che tra 13-15 anni quando ucciderà il suo intero clan e difatti quando un giovane Sasuke lo incontra durante la prima serie (tra 4 e 5 anni dopo che il massacro), il fratello maggiore ha 17-18 anni, rispetto ai 12-13 anni del più piccolo. Facendo un calcolo quindi, tra la terza guerra ninja e la strage Uchiha devono essere passati non più di 10 anni ed è possibile che in quel lasso di tempo Madara non fosse morto. Il dubbio su chi abbia aiutato Itachi Uchiha ad uccidere il suo clan, che fosse Tobi o Madara, resta ancora.
    Durante la Quarta Guerra Mondiale Ninja, si scopre che l'alleato di Itachi per lo sterminio del clan era Tobi: Madara era morto di vecchiaia anni prima, poco dopo la morte di Rin. Inoltre, sappiamo che Madara era già da tempo parecchio debilitato dalla vecchiaia, ed era rimasto in vita unicamente grazie al suo collegamento con l'Albero della Vita.



    Nonostante questa sia la storia narrata da Tobi, sorgono comunque numerosi dubbi sulla veridicità di tale racconto. La relazione tra Itachi e Tobi è infatti piuttosto complicata. Dopo la sua morte Itachi impianta Amateratsu nell’occhio del fratello così per cercare di proteggerlo da Tobi. Quest ultimo afferma che se non avesse nascosto dei segreti ad Itachi, quell’ Amateratsu lo avrebbe ucciso. E’ chiaro quindi che Itachi non stesse dalla parte del ninja mascherato e che se vi stesse cooperando, era solo per salvaguardare il fratello ed il suo segreto.
    Inoltre chiaro che non ci possiamo completamente fidare delle parole di Tobi. Lo shinobi mascherato non è estraneo alla menzogna, come quando mente dicendo che la volpe da lui controllata per attaccare Konoha, era stata in realtà una calamità naturale. E’ quindi possibile che dettagli della storia qui sopra esposta, possano essere stati manipolati dall’Uchiha per influenzare Sasuke e proprio per questo motivo Itachi voleva tenere lontano Tobi dal fratello.

    A confermare parte di questa storia però arriva Danzou stesso. Durante il suo scontro con Sasuke nel capitolo 576, Danzo ci conferma che gli anziani di Konoha avevano impartito ordini ad Itachi perchè distruggesse il suo intero clan. Sembra che il vecchio di Konoha provi rispetto per Itachi ed è deluso nel venire a scoprire che Sasuke conosce l’intera verità, aggiungendo quindi che così facendo Itachi ha tradito Konoha. In quell’occasione Danzo ci fa notare che ha già incontrato Amateratsu e nota anche come lo Tsukuyomi di Sasuke sia meno potente di quello del fratello maggiore, lasciando intendere che Itachi abbia potuto usare tale tecniche su di lui. E’ ipotizzabile magari che il fratello maggiore, nel minacciare Danzo di non toccare Sasuke, abbia dato prova della sua forza usando il MS su di lui.


    Un’altra cosa poco chiara, sono i numerosi occhi degli Uchiha di cui Danzo si è impossessato. L’anziano di Konoha infatti possiede numerosi Shairngan sul braccio che deve aver rubato ai cadaveri degli Uchiha morti durante la strage. Sebbene però siano molti, non può aver rubato gli occhi a più di 5-6 corpi, visto che gli occhi sul suo braccio sono decisamente pochi rispetto al numero di uomini presente in un intero clan. Questo ci collega a Tobi, il ninja mascherato infatti possiede un’intera collezione di Sharingan nel suo covo.
    È ipotizzabile che siano stati presi proprio dopo la strage, ulteriore conferma che fosse Tobi e non Madara, l’uomo mascherato ad aver aiutato Itachi. Non si conosce il motivo per cui Tobi abbia accumulato un numero così grande di Sharingan, ma è possibile pensare che li usi come riserva nel caso in cui uno dei suoi si spenga a causa di Izanagi. Se invece c’è un piano più preciso che ha portato Tobi a conservare tutti quegli occhi e se quindi fosse stato mosso da un altro motivo oltre che la vendetta nell’uccidere il suo clan, non lo sappiamo ma anche questa è un’ipotesi aperta.

    Un ultimo dettaglio da far notare riguarda la morte di Shisui Uchiha. Sappiamo infatti che Itachi deve aver visto il suo migliore amico morire per aver risvegliato il MS. Prima del capitolo 550, si pensava che Shisui fosse stato ucciso da Itachi. Tuttavia durante lo scontro con Edo Nagato, Itachi ci racconta invece che Shisui aveva donato il suo occhio con il MS ad Itachi. A questo punto non è chiaro chi Shisui abbia ucciso per risvegliare il suo MS e se Itachi abbia risvegliato il suo vedendo l’amico morire, la premessa che si fosse assentato alla riunione del clan per ammazzare Shisui non è quindi così sicura. E’ sicuro che abbia incontrato Shisui in quell’occasione, è proprio lì che il ragazzo gli regala l’occhio ed è in quell’occasione che veniamo a sapere che l’altro Sharingan invece, è stato rubato in precedenza da Danzo.



    A questo punto è chiaro che dietro la strage Uchiha ci fosse una ragione ben precisa. Sebbene gli altri due anziani potessero essere spaventati per la possibile rivolta organizzata dal padre di Sasuke, è altrettanto vero che Danzo aveva un interesse personale nel massacro. Proprio grazie alla morte dell’intero clan, il vecchio ninja di Konoha è capace di guadagnare numerosi Sharingan e risvegliare Izanagi. Inoltre prenderà il MS di Shisui e questo gli garantirà la possibilità di usare uno dei genjutsu più forti: Koto Amatsukami.

    Con queste prove davanti, non credo sia sbagliato supporre che Danzo avrebbe potuto spingere gli altri due anziani a prendere la fatidica decisione sul massacro o che li avesse persino controllati tramite il genjutsu di Shisui. Il Terzo non riesce a fermare la strage infatti ed è piuttosto strano che l’Hokage in carica non abbia il potere decisionale di fermare un’ingiustizia di quella portata. Anche qui è possibile ci fosse stato lo zampino di Danzo e del famoso genjutsu rubato a Shisui poco prima del massacro.


    Edited by shark5800 - 22/3/2014, 21:39
     
    Top
    .
0 replies since 17/3/2012, 11:18   1327 views
  Share  
.