Trofeo Tim

L'Inter vince il Trofeo Tim. Battute Juve e Milan

I nerazzurri si aggiudicano il triangolare giocato al San Nicola di Bari grazie alla vittoria 1-0 sui bianconeri e a quella per 2-1 sui rossoneri. In gol Coutinho, Guarin e Palacio. Pessime le condizioni del terreno di gioco: infortuni per Caceres e Pepe


BARI - L'Inter si aggiudica il primo titolo stagionale vincendo il Trofeo Tim contro Juve e Milan. I nerazzurri vincono il triangolare estivo giocato al San Nicola di Bari grazie ai successi nella prima sfida da 45' contro la Juve per 1-0 (gol di Coutinho), e nell'ultimo mini-incontro per 2-1 contro il Milan (Guarin e Palacio replicano a El Shaarawy). E' l'ottava vittoria in questa competizione per i nerazzurri. Seconda piazza per la Juve, che vince la sfida con il Milan (rigore di Vucinic), ma perde per infortunio Caceres e Pepe. Pessime, infatti, le condizioni del terreno di gioco, che condizionano pesantemente tutto il torneo. Terzo gradino del podio virtuale per i rossoneri di Allegri, sconfitti in entrambe le sfide.

INTER-JUVE: 1-0
Si parte subito con la sfida tra l'Inter e la Juve. E subito l'ex Lucio, ora tra le fila dei bianconeri, si torva ad affrontare i suoi vecchi compagni di squadra. In campo per l'Inter, in consueta maglia nerazzurra, anche il neo-acquisto Palacio e in porta Handanovic. Nella Juve (in bianconero), c'è Asamoah. Sono dei bianconeri le prime azioni pericolose, con Quagliarella che viene fermato in fuorigioco. I nerazzurri, invece, sembrano più imballati e rischiano molto in difesa. Funzinano gli scambi tra Quagliarella e Matri nell'attacco della formazione di Conte. Tra i più attivi ci sono Vidal e il giovane Marrone.Alla prima distrazione, oerò, l'Inter punisce la Juve. Un altro errore di Lucio (dopo lo svarione nell'amichevole d'esordio) libera Coutiho che brucia Storari. Poco dopo i nerazzurri sfiorano il raddoppio, sempre con Coutinho. La Juve prova a reagire, e si fa vedere dalle parti di Handanovic con Marrone e poi con Vidal su punizione. I bianconeri insistono e Handanovic salva su Quagliarella (che però parte in fuorigioco). A circa 10' dal termine, Coutinho, che rimedia una botta in un contrasto, lascia spazio a Nagatomo. Poi dentro Longo per Palacio e Silvestre per Mbaye. La Juve prova l'ultimo assalto nei minuti finali alla ricerca del gol del possibile pareggio ma, nonostante uno svarione del neo-entrato Silvestre, l'Inter tiene e porta a casa la vittoria.

STRAMACCIONI - Le dichiarazioni a Mediaset di Stramaccioni dopo la vittoria sulla Juve: "Rispetto a Juventus e Milan noi dobbiamo farci trovare pronti prima in questa stagione, per questo lavoriamo tanto e posso dire che contro la Juventus è stato un buon test. La Juventus è una squadra che ovviamente ha degli equilibri forse più rodati, ma noi dopo aver sofferto i primi 10 minuti poi abbiamo trovato le misure e ci siamo anche resi pericolosi".

JUVE-MILAN: 1-0
Tocca al Milan, spettatore interessato nei primi 45'. I rossoneri di Allegri, recenti orfani di Ibrahimovic e Thiago Silva, sfidano la Juve, perdente nel primo incontro. Per i bianconeri spazio a Vucinic in attacco con Boakye, in difesa confermato Lucio. El Shaarawy e Robinho guidano l'attacco del Milan, con Boateng alle loro spalle. Sono proprio i rossoneri i più intraprendenti, soprattutto nei primi minuti. La Juve fatica sulle azioni in velocità degli uomini di Allegri, e rischia in difesa dove Lucio continua a manifestare diverse amnesie. In avanti, invece, i bianconeri regalano qualche guizzo, e sfiorano il gol con una conclusione angolata di Padoin dopo un'azione ispirata da Vucinic, tra i migliori dei suoi. La Juve protesta poi con Pepe per un tocco di mano di Yepes in area rossonera. Tra i bianconeri entrano Leali per Storari e poi Pazienza per Vidal. Il Milan è decisamente meno brillante rispetto all'avvio, mentre la Juve resta in attacco e riesce a sbloccare la partita. Ci pensa Vucinic dal dischetto, dopo il rigore assegnato per l'atterramento dello stesso montenegrino da parte di Traore. La reazione del Milan arriva con una conclusione di Boateng respinta con i pugni da Leali. Intanto la Juve, dopo aver perso Pepe per un problema muscolare, deve rinunciare anche a Vucinic (crampi), che viene sostituito da Matri e, poco dopo, a Caceres per un problema al ginocchio (al suo posto Lichtsteiner). Questi infortuni tolgono un po' di felicità a Conte per la vittoria di questa seconda sfida.

CONTE - Le dichiarazioni di Conte a Mediaset dopo il successo sul Milan: "Vucinic è uscito per un crampo, mentre Pepe si è sentito tirare e credo sia uno stiramento. Per Caceres non so cosa sia successo. Purtroppo dispiace che in un appuntamento così bello e importante il terreno di gioco non sia all'altezza. In generale, comunque, ho potuto raccogliere indicazioni importanti".

MILAN-INTER: 1-2
Terza e ultima sfida con il derby tra Milan e Inter. I nerazzurri possono aggiudicarsi il Trofeo anche con un pareggio o con una sconfitta ai rigori. Primo acuto da parte del 'solito' Boateng con un tiro da fuori alzato sulla traversa. Positivo l'approccio alla gara anche da parte di Simone Ganz, figlio dell'ex rossonero Maurizio. Nell'Inter il più pericoloso resta sempre Coutinho, che manovra in avanti con Palacio e Milito. A sbloccare la partita, comunque, sono i rossoneri che approfittano di una distazione di Chivu e colpiscono con El Sharaawyi. I rossoneri vanno anche vicini al raddoppio, ma subiscono poi il ritorno dell'Inter che agguanta il pareggio con un colpo di testa di Guarin servito da Palacio. Lo stesso Palacio, pochi minuti dopo, trova il gol del 2-1 con un rasoterra incrociato. E' il colpo che stende il Milan, e che regala il successo nel triangolare alla squadra di Stramaccioni.