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Ricky.
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Premessa
È la prima fan fict che faccio, ed è il primo capitolo, quindi non aspettatevi nulla di entusiasmante.. ansi, aspettatevi una schifezza
In questo primo capitolo ancora non c'è nulla di interessante, è solo un introduzione al mio prossimo lavoro, spero che vi piaccia.[Il viaggio nel sogno]
Stazione spaziale N.7
Lo spazio, un immensa massa, una massa che in realtà non è stata ancora definita, esplorata, padroneggiata dalla razza umana e da ogni altra.. Cosa c’è “al di là”? La domanda che spesso ci poniamo.. la domanda che spesso ci tornementa, ci fa diventare nervosi, impauriti.. C’è qualcun altro?.. Chissà.
Haru Yoku, un giovane ragazzo proprietario della stazione spaziale al di sopra di Tokio, la capitale del potente Giappone, vive da un anno nello spazio. Una vita tranquilla dopotutto, senza troppe preoccupazioni, solo con il nervosismo che viene quando si è lontani dalle persone a noi care.
Oltre a lui sulla stazione ovviamente ci sono altre persone, fra cui la giovane Fumiko Yuminawa e l’esperto navigatore Hiro Nochiro. Sono tutti e due fedeli amici di Haru, ormai con lui hanno affrontato tante avventure, proprio per questo sono molte legati..
Ore 5:17
-Drin.. drin..d..clik..-
<uhm?>
Una sveglia suonò, ma dopo due “Drin” fece uno strano rumore, un rumore che di solito le sveglie non fanno. Haru si svegliò e con gli occhi ancora mezzi chiusi la prese e la aprì.. si era rotta.
Il fatto strano era che non aveva nulla di rotto, si era bloccata.. eppure le batterie erano cariche.. Haru non ci fece molto caso, svegliò Fumiko dicendogli di controllare se avevano abbastanza provviste, fra un oretta sarebbero dovuti partire per attraccare sul pianeta “O8mk”, una specie di satellite abitato solo da un centinaio di persone.
<fumiko, controlla bene, sennò va a finire che rimaniamo di nuovo senza cibo!> la frase di Haru venne seguita da un pesante sbadiglio di fumiko, che gli rispose ancora insonnolita..
<ok, non ti preoccupar..yaaaawn, controllerò..bene..>
La ragazza si vestì, si mise le calze, una minigonna rossa e un vestito bianco comune, poi si legò i capelli con un nastro a fiocco sempre rosso. Fumiko era la figlia dell’attuale presidente di Tokyo, nessuno lo sapeva, nessuno tranne Hiro. Non era una tipa a cui piaceva vantarsi, tranne che per i suoi occhi, verde smeraldo.. ogni volta che litigava con una sua amica, cominciava a dire che aveva lo sguardo più seducente.. un po’ pazza? Mah.. tutte le ragazze sono così.
Prese la torcia elettrica e scese le scale fino al penultimo piano. La stazione aveva 5 piani:
Al 1° piano c’erano i circuiti elettrici e la centrale da cui veniva prodotta l’energia elettrica,
Al 2° piano c’era la “dispensa”, con tutte le scorte di cibo, Al 3° piano c’era la cucina, salone, e sala del divertimento, Al 4° piano le camere da letto.. E all’ultimo piano.. Beh, nessuno era mai andato all’ultimo piano. La porta che conduceva lì tiene incisa la lettera “X”.
Fumiko si girò intorno, controllò se c’era la carne, la pasta, l’acqua fresca e altre vivande varie..
La dispensa sembrava come un grande centro commerciale, pieno di corridoi e scaffali, infatti passarano una ventina di minuti, e la ragazza era ancora intenta a spostare scatoloni e cartacce varie, era dura tener in ordine tutto. Dopo un po’ venne incuriosita da uno strano ogetto.
<ma.. cosa diamine è.. sembra un tostapane>
Una scatola, un tostapane, non si capiva cosa fosse. Era di color viola, con un cerchio nero sopra.. Fumiko ne era molto incuriosita, e senza pensarci un attimo tentò di aprire quella scatola......Tump…Tump…
[L’inverosimile]
[L’oscurità]
[La tristezza]
[Le grida]
Tutte cose che tormenterebbero i pensieri umani.Tutte cose che tormentarono i pensieri di Fumiko.
Perché?
? ? ?
Forse la parola che venne più usata nella testa della ragazza in quegli attimi di secondo, la parola che in quel momento odiò profondamente..
Non capiva più niente, vedeva strane persone, strani eventi indescrivibili, strane fantasie, pensieri, o forse realtà? Chi lo sa..
Una grande fortezza, su una montagna piena di neve ma incredibilmente calda. Era un luogo quasi impossibile da descrivere, era tutto offuscato, forse perché la ragazza aveva ancora sonno, o forse perché era proprio così che quel luogo andava visto.
Solo un’albero separava Fumiko da quell’edificio, un’albero nella desolazione, una luce nell’oscurità. Istintivamente, si avvicinò ad esso e lo toccò..Plic
Come se una goccia fosse piovuta dal cielo su un lago solido, la testa di fumiko cominciò ad ondeggiare… si mise le mani in faccia, cominciò a tremare..
<che.. succede.. aiuto.. haru..hiro.. dove sieteeeeeee!?!?>
Si accasciò a terra, la fortezza sembrava chiamarla, il cielo era violaceo e si sentivano grida provenire da esso..
Si rialzò e poi barcollò verso la fortezza.. per ogni passo passarano dieci secondi.. non sapeva neanche lei perché stava camminando in quella direzione.. non era una ragazza curiosa.. magari era solo un sogno.. se si sarebbe risvegliata sarebbe finito tutto? Non poteva saperlo, magari sarebbe morta. Non voleva morire. Voleva.. Rinascere.
<aiuto..>
Cominciò a sentire forti dolori alla schiena, come se l’avessero infilzata con qualcosa di affilato.. ma da dentro..
Due ali.
Due ali d’orate.
Cosa stava succedendo?
<perché io? Cosa vi ho fatto?>
I suoi occhi dal bel verde smeraldo che erano.. divennero rosso, rosso sangue.Il nostro futuro…. È scritto nel nostro passato.
<Ho fame.>
Fine I Cap.
Edited by Ricky. - 8/12/2007, 12:44
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Ðräke92 .
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Voglio sapere cosa succede dopo 
Lo stile di scrittura è interessante... anche se in alcuni punti mi smebra un po' confuso....
forse un po' troppo veloce la descrizione dello stato di "trans" ( o quel ke era) di fumiko .....
Però dai .. è carino .. continua
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Ricky. .
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grazie 
forse perchè la scrissi a mezzanotte, avevo sonno
prima o poi continuerò
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Visto che è la tua prifa fic sarò buona 
Dunque, non mi pare tu sia male a scrivere ma fai qualche errore banaleCITAZIONEdicendogli di controllare
dicendoLE se è una ragazza XD
Metti troppi puntini di sospensione che appesantiscono il discorso. Cerca dove puoi di sostituirli con le virgole.
Poi nei discorsi diretti evita le parole allungate anche se stanno urlando.
Un'altra cosa, occhio al passato e al presente. Non puoi cambiare tempo verbale di punto in bianco e poi ricambiarlo. Scrivi al passato e tieni il passato.
Nelle descrizioni cerca di non cadere nel banale V.V
Ultima cosa, metti primo, secondo, terzo piano e non 2°, 3° ecc X3
Detto questo la trama mi incurioscisce anche se per ora non ho capito molto ._.
Ma in fondo proprio questo voglio vedere come continua X3
Forza forza!. -
Ricky. .
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CITAZIONE (__m i m i @ 8/12/2007, 12:33)Visto che è la tua prifa fic sarò buona
Dunque, non mi pare tu sia male a scrivere ma fai qualche errore banaleCITAZIONEdicendogli di controllare
dicendoLE se è una ragazza XD
Metti troppi puntini di sospensione che appesantiscono il discorso. Cerca dove puoi di sostituirli con le virgole.
Poi nei discorsi diretti evita le parole allungate anche se stanno urlando.
Un'altra cosa, occhio al passato e al presente. Non puoi cambiare tempo verbale di punto in bianco e poi ricambiarlo. Scrivi al passato e tieni il passato.
Nelle descrizioni cerca di non cadere nel banale V.V
Ultima cosa, metti primo, secondo, terzo piano e non 2°, 3° ecc X3
Detto questo la trama mi incurioscisce anche se per ora non ho capito molto ._.
Ma in fondo proprio questo voglio vedere come continua X3
Forza forza! tenkiu
La seconda parte sarà senza errori e molto più leggibile e capibile
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1° fan fict... |
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