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Votes taken by Charlotte Sometimes

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    CITAZIONE (Miele¨ @ 22/1/2013, 16:19) 
    CITAZIONE (KilluaKakashi @ 22/1/2013, 16:08) 
    a pecora i capelli ricci da avvinghiare rendono, quindi se lunghi- ricci, se meno lunghi-lisci

    Ma con dei capelli lunghi lisci puoi fare due belle trecce.
    E con due belle trecce puoi fare il rodeo :sasa:

    Cettina si è reincarnata. :çUç:
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    Il Birramisù! :epil:
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    Shika, perdonami, ma il tuo amico è cretino.

    L'annuncio è fatto malissimo e sembra che il tuo amico non l'abbia nemmeno portata da un veterinario. I cani come minimo vanno in calore a 6/7/8 mesi, quindi se quando l'ha trovata ad Agosto scorso era gravida significa che la cagnolina ha ben più di un anno.

    E anche se fosse accaduto questo miracolo di un cucciolo che autogenera cuccioli (o se l'ha scritto per instillare un po' di sana pietas), ha sbagliato, perché quando sono cuccioli è facilissimo darli via, facilità che si annulla al momento in cui crescono. E' il motivo per cui ci sono tanti cani in canile: il cucciolotto è bello, è tenero, è carino, poi inizia ad avere le sue esigenze, il suo carattere e via, un calcio nel chiulo.

    Oltretutto non chiarisce in niente le esigenze del cane e le caratteristiche che dovrebbe avere il proprietario, con il rischio che qualcuno ingenuamente la prenda lo stesso e poi si trovi a doverla a sua volta cedere o peggio abbandonarla.
    Se ha bisogno di scendere dieci volte al giorno (mi sembra un po' impossibile, ma tant'è) significa che ci vuole una casa con il giardino, se è molto energica non va bene per gli anziani, se piange o abbaia significa che è meglio una famiglia che sia spesso in casa (o comunque i membri si alternino un minimo, in modo che non sia sempre sola) e non è adatta per chi vive nei condomini.

    Oltretutto non si scrive niente circa come si è approcciata con il suo altro cane, se è vaccinata, se le sono rimaste patologie dalle infezioni, se le piacciono i bambini, se è aggressiva con i gatti.

    Credo che a confronto di queste info fondamentali come lui sia stato eroico a tirarla su dalla strada e a tenerla finché è stata piccola e carina vada in secondo piano. :giec:
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    CITAZIONE (Sgarro @ 21/5/2012, 22:40) 
    ho modificato perché mentre premevo invio ho capito che erano paragoni :sisi:

    no che cazzo dico, bo ho sonno

    Hai tentato di dare inizio a un flame con un fail, sei clamoroso. :lool:
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    CITAZIONE (¬Hydra04 @ 21/5/2012, 17:57) 
    io boh, cose come quelle che descrivi tu dalle mie parti non le ho mai sentite :onoo:
    cioè sono davvero pochi i casi in cui uno si sveglia e dà di matto :onoo:
    quindi per non sembrare il classico tizio del nord che vede il meridione come "il male" o "la pazzia" preferisco pensare, almeno riguardo a questo argomento, che il caos sia sviluppato dalle grandi città :fermosi:
    anche perchè la mia vita si svolge A, al nord e B, tra paesi non troppo grandi :sasa:
    quindi o, appunto, tutto è dovuto ad un fattore di concentrazione della cittadinanza oppure nord e sud sono 2 pianeti diversi :onoo:

    Vabbè al Sud ci sono una serie di situzioni che degerano... Ad esempio, non so, mafia -> mercato più... ehm, libero? -> maggiore facilità nel reperire e possedere un arma (e anche maggiore necessità nell'averne una)-> gente ubriaca&stupida che spara in aria a Capodanno -> vittima.
    Se anche al Nord si trovassero armi con la stessa facilità, probabilmente ci sarebbero tanti coglioni che sparano per festeggiare anche là.

    Quindi è un insieme di cose in cui il contesto forma la persona... Anche perchè se due napoletani si trasferiscono a Casternone e fanno un figlio, questo una volta cresciuto si sentirà, comporterà e parlerà come un piemontese, non come un napoletano. :sisi: Magari tiferà Napoli, ma, insomma, nessuno è perfetto.
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    Sgarro, facci vedere una foto della piazzetta! :lool:
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    CITAZIONE (¬Hydra04 @ 21/5/2012, 13:43) 
    e come hai capito che era lui? :fermosi:

    Sono uscita dal locale dove ho mangiato e subito, davanti alla porta, c'era un settantenne.
    Mi guarda e mi fa "Ma non ha paura ad entrare lì, signorina?" e indica qualcosa con il dito dietro le mie spalle. Mi giro e stava indicando la dicitura "Creperia".

    :lool:
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    Nemmeno io credo sia stata la mafia. Ordigni artigianali, messi davanti a una scuola... Figurarsi.

    E chiunque l'abbia messi è una bestia a prescindere dalle attività che svolge comunemente. Fosse anche un medico di Emergency.
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    CITAZIONE (Sgarro @ 16/5/2012, 14:09) 
    Oh, allora, premetto che mi lavo, anche la testa, e mi faccio lo shampoo
    Ma ultimamente mi prude sempre la testa e mi stanno cadendo i capelli D:
    Visto che l'impronta genetica non mi è amica (tutti parenti col frontone) non vorrei fare la fine di zio franco che ha il cuoio del berlusca anni 90 prima del trapianto.
    Ancora non è nulla di esagerato, non si nota, ma quando sono bagnati, appena sopra la fronte, è evidente e ho paura che peggiori.
    Visto che prevenire è meglio che curare, volevo comprarmi delle fialette rinforzanti. Ho già a casa quelle della simply zen, ma non so con quanta frequenza vanno fatte e non vorrei peggiorare la situazione. Consigli? ogni quanto dovrei usarle? mi conviene comprarne altre o sono apposto quelle che ho? quanto dura il trattamento? ho circa 9 fialette, son costretto a comprarne altre? tipo quelle della kerastase?

    Innanzitutto dovresti andare da un dermatologo e fare delle analisi... Ad esempio se fosse un tipo di alopecia particolarmente aggressivo potresti scoprire di avere il sistema immunitario a mille e i farmaci da banco poco servono. Un mio amico per questo problema ha perso TUTTI i capelli nel giro di un mese e mezzo... Si svegliava la mattina con lo scalpo sul cuscino.


    Nel frattempo prova MSM... E' un integratore di zolfo, so per certo che aiuta i capelli a rinforzarsi e ad allungare (anche se non l'ho mai preso perché temo che abbia un simile effetto pure sui peli)... ed è un potente disintossicante, quindi male non fa.

    Poi Sgarro, se la natura comanda, c'è poco da fare.
    Mio fratello a 23 era già stempiato... Ha provato davvero di tutto, anche la stimolazione del cuoio capelluto... Buttando via milioni di lire. :sasa:
    Lui si consola così: tecnicamente evolvendoci saremo prima o poi tutti glabri, quindi i "pelatoni" sono un quarto di gradino sopra il livello dell'evoluzione umana.
    (Si, è un morbo di famiglia. :lool:)
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    L'eyeliner... :immedo:
    Lo metterò bene il giorno il cui lo venderanno adesivo... Anzi, nemmeno quello. :facepalm:
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    Non c'è nessuno per festeggiarlo, ma oggi, stando a quel che dicono i bassi fondi della nostra home, è il compleanno di Vass. :ç_ç:






    Oni, dove sei? Non ti manca? :ç_ç:
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    Visto che sono l'unica vegetariana qua dentro, se vuoi litigare con me non c'è bisogno di scomodare i massimi sistemi.

    Sei della specie dominante, sei fiero di esserlo e non te ne importa niente degli altri animali in quanto diversi da te.

    Mangiare le bistecche fa benissimo, infatti è noto che gli onnivori siano tutti dei modelli di prestanza e salute, mentre vegetariani&vegani sono sciupati e deboli, i pulcini non hanno dignità di vivere e, ma oh! Credi le piante non soffrano?!
    E poi ste cause proprio non c'hanno un minimo di senso, con tutti sti bambini che muoiono, almeno se pensano che io mangio le patatine alla pancetta son contenti pemmè... Ma che te credi di sta a sarvà il mondo?! Guarda che siamo sempre stati così, CARNIVORI, e se siamo così un motivo c'è.
    E poi che buoni i wurstel e le costolette e la bistecca alta 4 dita e l'hamburger...
    Ma i babbini, ci pensi ai babbini?!

    Edited by Charlotte Sometimes - 7/5/2012, 12:10
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    CITAZIONE (Never N. @ 2/5/2012, 16:47) 
    Ma Charla io e te siamo d'accordo anche se non sembra :asd:

    Io sono contrario alla vivisezione se è fatta solo per risparmiare soldi. Ma se si prepara un piano in cui si dice:

    Oggi voi per la vivisezione spendete X soldi.
    Con le tecnologie alternative inizialmente spenderete Y ( la cifra sarà necessariamente maggiore di X e bisogna elencare le procedure moralmente corrette ). Però se inizierete a usare le cose che vi fanno costare Y piano piano il costo calerà e vi farà pagar meno di quanto pagate ora ( e per tutte le cose è sempre così ).

    Credete che le aziende diranno di no? Non credi che anche la politica almeno a livello Europeo possa spingere per stroncare la vivisezione? Però bisogna avere l'alternativa. Perché le aziende vogliono far soldi. E se alla massa non interessa boicottare quei prodotti ( perché se la massa boicottasse i prodotti, le aziende fermerebbero le vivisezioni e punterebbero su soluzioni alternative. Anche con costi molto maggiori ) perché devono agire in maniera eticamente corretta?

    Secondo questo ragionamento, per ricollegarci a prima, gli schiavi negli USA ci sarebbero ancora: nel Sud latifondista la loro mano d'opera era utile e insostituibile, tanto che con la messa al bando della Schiavitù declinò un intero sistema sociale. Quindi? Tutti gli afroamericani a raccogliere balle di cotone?
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    CITAZIONE (GoGun @ 17/4/2012, 02:21) 
    Ci ho anche provato, ma proprio non sono riusciro a farmene fottere un cazzo.

    Effettivamente non riusciresti mai nemmeno a fotterti un cazzo, figuriamoci cose ben più preziose e ben custodite.

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    CITAZIONE (Hiza @ 5/1/2012, 13:29) 
    Prima di avvolgersi nella mantella dell'indignato silenzio, magari pensare che forse, FORSE, si è restii a guardare sto monologo di un'ora e mezza (bello poi quando non c'è il contraddittorio eh?) perché si teme sia la solita crociata sentita e risentita non sarebbe una brutta idea. Ma vabbé, noi povere creature tutta clava e istinto...

    E' una "lezione" che ha tenuto in un'Università, si spera che chi vi accede abbia i requisiti intellettuali sufficienti e necessari a comprendere un discorso e ad affrontarlo criticamente senza aver bisogno del contro canto.
    Continuo a non vedere motivazioni nel rispondere con denigrazioni a un topic del quale non se ne è visionato il contenuto, specie là dove non sia in alcun modo NECESSARIO rispondere.
    Avresti potuto scrivere direttamente stamani mattina.

    CITAZIONE
    Comunque, l'ho visto stamattina mentre facevo colazione e sì, fondamentalmente è il solito discorso vegano. Dimentica (o non ci ho fatto caso io) di evidenziare l'unico aspetto universalmente positivo di un'alimentazione vegana rispetto a una onnivora: il risparmio di acqua (una dieta principalmente a base di carne richiede 4 volte l'acqua di una a base di vegetali per essere "prodotta") e di terreno, che potrebbe essere adibito a culture di cereali ecc. Su questo, in effetti Charlotte ha ragione, la carne costa di più (e difatti il suo consumo può aiutare a identificare una società ricca).
    Per il resto Gary è molto grossolano e fazioso, quando gli conviene.

    Questo è l'unico vantaggio agli occhi di uno specista, quale sei tu. La mia prima motivazione nell'intraprendere la strada verso il vegan (che io ho preferito, viste mie esperienze pregresse, fare gradualmente) è stata animalista, ad esempio.
    Poi ci sono svariate motivazioni, sociali, economiche, ambientaliste, di non minore né maggiore importanza.
    Sicuramente ha puntato a fare un'orazione più patetica che scientifica, ma del resto approvo il suo approccio: non è solo razionalità quello che muove una persona a spogliarsi dei suoi costumi alimentari (con tutte le difficoltà che ci si può trovare davanti anche nel comprare un semplice dentifricio cruelty free), ma anche un sentimento di empatia verso chi non può parlare né difendersi in alcun modo. E, sebbene sia di natura abbastanza diffidente, non credo che sia un imbonitore di folle. Si è fatto più giorni di prigione per sostenere le sue cause di tanti stupratori.

    CITAZIONE
    Specialmente nel "dimostrare" come l'uomo non sia adatto a mangiare carne, porta come evidenza la conformazione dell'apparato digerente dimenticando però che negli erbivori la proporzione non è quella umana da lui citata, cioè quella umana di 7-13:1, ma è di 16-18:1 (dice il giusto sui carnivori) e che gli erbivori sono fondamentalmente ruminanti e perciò hanno, a differenza nostra, lo stomaco diviso in tre parti; ci ricorda come anche gli erbivori abbiano i canini, non dicendo però che spesso sono denti vestigiali, che solo alcune specie erbivore li hanno (le mucche no, i cavalli se maschi generalmente si mentre tra le femmine siamo sotto il 30%) e che la loro dentatura è paragonabile a quella umana tanto quanto lo è quella di specie onnivore come gli orsi (ah, che tra l'altro hanno un rapporto intestino-tronco attorno al,uh che culo, 10:1); anatomicamente l'essere umano è vicinissimo ai granivori (mangiatori di frutta e semi, quindi secondo la Gary's logic non dovremmo mangiare manco la lattuga), che fondamentalmente sono i primati da cui discendiamo, ma tra erbivori, onnivori e carnivori assomigliamo più ai secondi.

    Ma di cosa vogliamo parlare? Del fatto che siamo carnivori, che siamo cacciatori? I sopravvissuti infatti agli incidenti aerei sono noti per essere stati ritrovati a cacciare a mani nude per le foreste e per le montagne, invece che a nutrirsi di semi o, nei casi peggiori, dei cadaveri dei loro compagni. :lool:
    In ogni caso, se le tesi "intestinali e dentarie" ti sono sembrate deboli, vogliamo parlare del Ph della saliva? Oppure del fatto che i canini non servono solamente per mangiare, ma anche per difesa? Che l'australopiteco ha dei canini minuscoli, che farebbero sbellicare dalle risate in proporzione qualsiasi carnivoro?
    Io francamente di base sono contraria a questo tipo di discorsi: c'è addirittura chi sostiene che siamo frutto di un esperimento che ha visto l'unione di una scimmia e un alieno e vogliamo stare a sindacare su un'arcata dentale?
    Per me sono più che sufficienti le ragioni pratiche del nostro oggi, senza paventare presunte continuità con il passato o ritorni alla natura degni di uomini di mezza età.

    CITAZIONE
    Ci ricorda come saremmo del tutto incapaci di cacciare a mani nude, il che è verissimo. L'essere umano è però dal paleolitico che ha sviluppato tecnologia, per quanto rudimentale, in grado di sopperire alla mancanza di zanne, artigli e zampe possenti cioè è da almeno 2.5 milioni di anni che caccia; il ché, non solo fornisce tempi sufficientemente lunghi per un adattamento dietetico della specie (sono più di 150.000 generazioni), ma manda anche un po' a fanculo l'affermazione del nostro caro giornalista riguardo agli istinti carnivori...a meno che le varie scene di caccia nella pittura rupestre non siano dei fake clamorosi messi li apposta dall'industria alimentare. La "verità" biologica e storica sembra dire che noi discendiamo da mangiatori di frutta, ma ci siamo adattati a mangiare anche carne.

    Ma cosa significa, perdonami?
    Con questa frase sostieni semplicemente l'estrema adattabilità dell'essere umano a tutte le condizioni ambientali (non per niente viviamo in ogni dove, al contrario della maggior parte delle specie). Il fatto che per un motivo o per un altro l'uomo abbia ad un certo punto deciso o si sia trovato costretto a mangiare carne, non significa certo che di base è onnivoro.
    Mi viene l'esempio del cane, che spero concorderai discende dalla stessa famiglia dei lupi, è un ex carnivoro trasformatosi in onnivoro. Perchè? Perchè lo siamo noi e per stare con noi ha dovuto acquisire non dissimili capacità di adattamento.
    Sicuramente per sopravvivere nel Nord del mondo l'uomo ha dovuto cibarsi di carne, là dove non cresceva niente di vegetale commestibile o almeno non in quantità tali da permetterci di sopravvivere al freddo. Ma non è certo da lì che proveniamo, ma dall'Africa (dove, anche negli estremi nord e sud gli inverni sono estremamente miti).
    Il fatto che, come dici, ci siamo "adattati" non significa certo che sia il modo corretto di alimentarci: anche i bambini delle favellas si adattano a delinquere per sostentarsi, ma non mi sembra che la società lo reputi per questo corretto.
    CITAZIONE
    Ah, l'intolleranza (non l'allergia eh) al lattosio è al 70% nell'Europa meridionale, mentre in quella settentrionale dovrebbe essere al 35% e negli USA al 22%, in altre regioni è trascurabile; da questo dato uno cosa dovrebbe dedurre? Che siamo più mammoni dei tedeschi?

    Ehm, al massimo meno.
    Il discorso mi sembra abbastanza chiaro: tutti i mammiferi si nutrono del latte materno nei primi mesi di vita. A un certo punto, chiamato svezzamento, smettono di assumerlo. Noi continuiamo perchè abbiamo a disposizione animali che ci prestano il loro. Questo non significa che dovremmo continuare a nutrircene.
    Oltretutto l'intolleranza al lattosio non è che sia sempre sintomatica: c'è chi è portato a fare le analisi per problemi e chi (la maggior parte) non sentirà mai le conseguenze fisiche e continuerà a nutrirsene (non andando nei grafici percentuali, oltretutto).
    Se io domani andassi a fare le analisi, sebbene non abbia alcun disturbo gastro intestinale (e ci sono periodi in cui mi cibo solo di latte praticamente), credo risulterei intollerante (come il 90% delle persone che fa questo tipo di analisi).
    CITAZIONE
    In generale tutti i dati di curi parla, effettivamente shockanti, riguardanti malattie cardovascolari, tumori, ecc derivano dal particolare che Yourofsky vive negli STATI UNITI D'AMERICA, in cui la parola dieta significa ancora "non mangio" e non "fare attenzione a quel che mangio". I cittadini degli USA mettono quantità enormi di formaggio e carne ovunque, sbavano quando vedono questo; loro non mangiano carne, loro ne ABUSANO. Pure l'acqua ti "avvelena" se te ne bevi 18 litri, so what? Che i vari disturbi da lui elencati siano legati ad abusi, e non al consumo in sé di carne, uova e latticini, è indicato anche dal fatto che in Italia, dove c'è per ora una dieta più equilibrata, non vedo tutti sti scaffali di integratori e vitamine (almeno a Roma ne vedo solo in negozi che trattano prodotti come anabolizzanti, creatina ecc per chi si vuole "pompare"...e anche qui si parla di abusi).

    in

    Ma noi non abbiamo i negozi di vitamine. Da noi vengono vendute in OGNI farmacia. Semplicemente è diverso il metodo di commercializzazione: da loro vendono l'aspirina al supermercato e da noi no.
    Se vai in farmacia o in erboristeria troverai a scaffali pieni di integratori di vitamina A, B, B1, C, D e tutto l'alfabeto del bravo bambino che finisce le verdure.
    Lobby farmaceutica, blablabla...

    CITAZIONE
    Sulla dieta vegana, poi, vorrei ricordare come non è esente da deficienze, specialmente nella B12 e nel ferro (le cui carenze possono essere causa di anemia) e che quindi spesso c'è il bisogno di ricorrere ad alimenti fortificati o direttamente a integratori esterni.

    Legumi, cereali, spinaci, noci... Il ferro non è un problema dei vegan/vegetariani, al massimo un clichè vecchio come il cucco.
    La questione della B12 non è a sostegno della tesi "carn/onnivorista". Qui spiega un pò di cose da un "vegan point of view".
    CITAZIONE
    Non è tanto sulle questioni alimentari (che fondamentalmente sono controverse, perché se da una parte ci sono gli interessi dell'industria "carnificia" dall'altra c'è quella della soia, che è brevettata), ma sulla concezione degli animali, e della natura in generale, che non sono per nulla d'accordo. Una mucca è capace di avvertire il dolore come un umano e probabilmente ha un simile grado di autocoscienza, ma di certo il suo cervello non funziona come il nostro (così come manco l'intestino, by the way); nel video su quei coglioni che picchiavano le mucche, avete notato come una mucca non si sia neanche girata a guardare quando il tizio prendeva il cucciolo per picchiarlo? Vi è sembrata una reazione "umana", da individuo capace di provare empatia? Avete mai visto una zebra provare orrore o paura per un'altra zebra che veniva squartata da un leone? Perché è questo, l'empatia, la capacità di astrazione e proiezione, che ci distingue, una persona molto "umana" è una persona capace di provare dolore per le sofferenze altrui; provarlo per le proprie significa semplicemente avere un apparato nervoso. A me quello che colpisce spesso nei documentari è proprio il totale menefreghismo degli animali quando un simile viene ammazzato da un predatore.
    La verità che tende a emergere è che la natura è egoista, quel che conta è trasmettere i propri geni e sticazzi del resto. Non è innocente la mucca nel non fare altro che mangiare erba né è crudele il leone che ammazza i cuccioli del precedente capobranco (con le madri che guardano indifferenti), perché questo presupporrebbe un'etica. "E' utile per la trasmissione dei miei geni? Posso farlo? Allora lo faccio": è così che ragiona la natura, non a "giusto e sbagliato".
    Forse è proprio il nostro essere "speciali", che Yourofsky snobba, che ci permette di agire e pensare moralmente, di non discriminare chi appartiene a un diverso "branco". Difatti, guarda caso, è in tal senso che si parla di comportamento civile, mentre chi se ne discosta viene spesso definito una bestia.

    Ma lo vedi cosa scrivi? Lo rileggi? Se siamo così speciali, così empatici, lo dovremmo essere verso qualsiasi animale di qualsiasi specie, non solamente verso i nostri simili.
    E' dall'essere superiore che ci si aspetta quella che definisci, così ingenuamente, umanità, non certo dalla bestia.
    Innocente lo sia cosa significa? Che non nuoce, che non fa intenzionalmente e gratuitamente del male.
    Se un leone sbrana una gazzella è per mangiarla, se un
    Una per volta, con le sue stesse mani, cosa che un essere umano non sarebbe assolutamente capace di fare.
    Vorrei proprio vedere quanti "carnivori" ci sarebbero se tutti dovessero uccidere e sventrare l'animale che mangiano, se alla gallina con cui fai il brodo dovessero tirare il collo, come facevano i nonni.
    E' più facile chiamare bestia, de individualizzare le categorie avverse ai propri schemi mentali, che questi siano le vittime di una guerra lontana fatta per ragioni economiche, condannati da friggere sulle sedie elettriche o animali ammassati dentro una stalla, in religiosa attesa del proprio turno di morire e basta.
    Tiziano Terzani in una delle sue ultime interviste dice "Come si può allevare la vita per ucciderla e mangiarsela?".

    Hai un cane? Come mai non è ancora finito nel forno?
    Così bestiale, così gretto, così... privo di umanità.
    CITAZIONE
    Anche se in quei 70 minuti di blabla non avesse detto altro che verità su verità, rimarrebbe comunque la questione di fondo: perché cazzo si preoccupa dei problemi degli animali prima che delle condizioni, mica tanto migliori (anzi probabilmente anche psicologicamente peggiori), in cui vivono le PERSONE che coltivano e raccolgono il cotone con cui si veste e la soia che mangia? Come fa a dire che lo stile di vita vegano è condotto senza far soffrire NESSUNO?
    Io uno così o lo chiamo scemo o lo chiamo ipocrita, fate voi.

    Che la soia che mangia e il cotone con cui si veste è raccolto da esseri umani in deleterie condizioni di vita è prima di tutto una tua supposizione, mentre la realtà degli allevamenti intensivi è un dato di fatto puro e semplice.
    Oltretutto non mi risulta che nemmeno in Somalia chiudano i bambini in scatole di ferro in modo che le loro carni rimangano carni e tenere.

    La verità è che nessun essere umano, alla fine, nasce unicamente con lo scopo di morire. Destino riservato a milioni di animali.
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