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Posts written by GillesVilleneuve27

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    Purtroppo è così Moggi. I gol tramite scorrettezze sono sempre brutti, ma hanno una cassa di risonanza diversa a seconda se siano durante i Mondiali, o spareggi per i Mondiali o semplici amichevoli come nel caso del gol di Pazzini
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    Del ti chiedo aiuto: sto da 2 ore a cercare dove ho scritto qualcosa per difendere Maradona e il suo gol di mano, ma non trovo nulla!! Ti prego aiutatami!!!
    Poi ti ho chiesto se eri ubriaco perché stavamo facendo un dibattito sulla sportività, correttezza e tu hai trovato l'argomentazione più alta e favolosa di tutte dicendo semplicemente: "Maradone era na merda come e più di Henry". Me la spiego solo grazie all'alcol, poi non so... illuminami!

    X Moggi: nn ho visto la partita, ma letto solo i giornali. So ke Pazzini l'ha detto subito all'arbitro e anke Lippi al guardalinee o al quarto uomo. Quindi l'annullamento.
    Qua x Henry-Gallas non è successo nulla di questo, anzi esultavano anke così tanto
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    Del ma sei sempre ubriaco!?
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    Condivido gran parte del tuo concetto, però se mi permetti il paragone, come dici tu nei paesi con la condanna a morte non ci dovrebbero essere assassini. Ma anche nel ciclismo per esempio mi sembra sia prevista la radiazione o comunque squalifike pesantissime ma il doping lì fa paura... Purtroppo le cose vanno così e crede ke anke punizioni severissime servano a poco, bisogna essere educati e crescere bene x essere sportivi adulti e non fare queste skifezze.

    P.S. il gol di maradona era in semifinale, e se lo "stronzo" è lui la cocaina al termine del suo effetto stressa e non fa dormire (cm lui stesso ha dikiarato). Perché la droga quasi è l'opposto del doping, ma questo è un altro discorso, e molto lungo. Infatti credo ke anke la squalifica a Flachi e Carrozzieri sia sbagliata
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    Dai Locki la radiazione è davvero eccessiva, ma una squalifica pesantuccia si.
    Chiariamo che io non sopporto i calciatori moderni tutti idioti e banali e quelli come Henry che tirano fuori le scuse più assurde solo x avere più soldi (quando voleva lasciare l'Arsenal solo perché se ne andò il vice-presidente Dein, e invece voleva il Barca xkè gli davano 8 milioni l'anno...).
    Quella scorrettezza e la dimostrazione di non aver le palle non dicendo nulla all'arbitro meritano una multa + squalifica, ma la radiazione sarebbe troppo xkè creerebbe un precedente storico e si dovrebbe stabilire una misura in base al valore del match... in pratica un macello
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    >La ripetizione di Francia-Irlanda ''sarebbe la soluzione piu' equa''. Lo scrive in un comunicato l'attaccante francese Thierry Henry, reo di aver toccato con la mano il pallone nell'azione che ha portato al gol con cui i Bleus si sono qualificati ai Mondiali 2010<

    da pianetazzurro.it

    Non credo minimamente a questo gesto di Henry, ormai è obbligato dalla situazione.
    E la Fifa ha già deciso che non si rigiocherà
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    E' stato stupendo poi Henry che su Twitter dice: Io non sono l'arbitro, però se qualcuno s'è offeso mi dispiace" o una cosa del genere...
    Davvero magnifico
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    In Italia invece di far di tutto per potenziare le indagini e la possibilità di prendere gli Ultras criminali, si limita la libertà a tutti coloro ke vanno allo stadio.
    Poi certo, se c'è un Maroni come ministro che è il classico leghista che si fa prendere dalla foga (e sono troppo buono), cosa potremmo sperare per il futuro!?
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    E' vero, è copincollato. Dovevo correggere quella parte, sorry.

    Cmq là nn si tratta di non saper scrivere in italiano, è ke mi scocciavo di azzeccare tutte le lettere
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    Ok Slevin ho capito, accetto il consiglio. E dire ke mettevo caratteri grandi x far leggere meglio... ahaha va bene
    grazie
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    Finora usavo i colori xkè x me nn trovavo fastidio e non penso di avere okki speciali rispetto a voi. E per mettere un colore diverso dal solito bianco. Questo è tutto.
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    1) Cerca di imparare a scrivere bene in italiano che fai pena
    2) La memoria non ti funziona (te l'ho detto in maniera dolce) perché ho aperto solo 2 topic)
    2) Nel regolamento della sezione non ci sono regole sul colore
    3) Nel regolamento della sezione si dice che non si deve essere offensivi nei commenti
    4) Non sei dello staff, mi hai rotto il c**** e ti segnalo allo staff
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    E' il giorno del ricordo e del dolore. Sono passati vent'anni da quel tragico 15 aprile 1989, quando il mondo del calcio venne sconvolto dalla tragedia di Sheffield, quando il mondo del calcio tornò a chiedersi come fosse possibile morire per una partita di calcio. Morire in 96. Il 15 aprile 1989 era in programma la finale di Fa Cup tra Liverpool e Nottinham Forest. Come da regolamento, il match si gioca su campo neutro, allo stadio Hillsborough di Sheffield. E' uno degli appuntamenti calcistici più attesi della stagione inglese. Escluse dalle competizioni europee in seguito a un'altra tragedia, quella dell'Hysel di Bruxelles consumatasi solo quattro anni prima, Liverpool e Nottingham arrivano all'appuntamento con grandi motivazioni. Sarà anche per questo che Sheffield viene letteralmente invasa dai sostenitori delle due squadre. I sostenitori del Liverpool vengono sistemati nella Leppings Lane, il settore situato alla sinistra della tribuna centrale. La curva è piena all'inverosimile, quasi scoppia. Fuori dallo stadio ci sono 5mila persone che cercano in qualche modo di entrare. Alcuni non hanno nemmeno il biglietto, altri ce l'hanno falso. A pochi minuti dall'inizio del match, la pressione dei tifosi rimasti fuori inizia a farsi pericolosa. E' in quei minuti che si consuma la tragedia. Nel tentativo di arginare la folla, la polizia apre un grosso cancello che, tramite un tunnel, dà accesso alla Leppings Lane. E' un errore gravissimo. Le persone già all'interno dello stadio si ritrovano schiacciate dalla spinta di quelle che cercano di entrare. I più sfortunati sono quelli che occupano le file più vicine al campo: vengono letteralmente schiacciate contro la recinzione e le pareti, tra le spinte dei tifosi e quelle della polizia che cercava di rimediare alla situazione. La partita inizia regolarmente, ma dura solo 6 minuti. Giusto il tempo per rendersi conto che molti tifosi, per salvarsi, avevano sfondato la recinzione e invaso il terreno di gioco. Il bilancio di quel pomeriggio fu drammatico: 96 persone persero la vita, altre 200 riportarono ferite più o meno gravi. Un bollettino di guerra, una ferita profonda che ogni anno viene ricordata dai tifosi del Liverpool: ogni 15 aprile la curva Kop di Anfield Road è teatro di una commemorazione ufficiale, per tenere viva la memoria di quei tifosi che non ci sono più. E il ricordo e il dolore sono ancora vivi in Steven Gerrard, che ai tempi di quel maledetto 15 aprile aveva solo 9 anni: tra le vittime c'era anche il cugino del capitano del Liverpool.

    Edited by GillesVilleneuve27 - 9/11/2009, 14:52
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    richiedo l'abilitazione x l'aka diary please......
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    ll mito non ha tempo, non conosce l'oblìo, le leggende nascono dal nulla e non muoiono mai.
    Siamo nel 1973 e Gil inizia a gareggiare nelle locali corse di Formula Ford e poi, in seguito, nella Formula Atlantic. Si dimostra subito dannatamente competitivo, guadagnando presto la fiducia ed il rispetto dei suoi numerosi "colleghi". Vince gare in gran quantità e si aggiudica il titolo canadese nel 1976 e 1977. Villeneuve ormai si sente pronto per il salto di categoria, grazie ad alcuni sponsor riesce a partecipare ad una gara di Formula 2 europea dove, pur non terminando, arriva lo stesso a farsi notare dal team manager della McLaren il quale gli offre l'opportunità di partecipare con la terza vettura al Gran Premio d'Inghilterra in quel di Silverstone.
    Il 1978, per Villeneuve, deve essere l'anno per dimostrare a tutti quanto vale, vuole consolidare la fiducia che Enzo Ferrari ha riposto in lui: "Amo pensare che la Ferrari può costruire piloti quanto macchine. Alcuni dicono che Gilles sia pazzo. Ma io dico: Lasciate che provi" - così si era espresso il "Drake" nei confronti del suo giovane pilota.
    I verdi alberi del bosco coprono la visuale, la natura vuole proteggere l'intimità di quei suoi ultimi istanti di vita. Quello che si vede dopo è solo la crisalide di una farfalla, è un guscio vuoto, un fremito lieve, Gilles ha ormai spiccato l'ultimo volo, ha spiegato le sue ali verso l'immortalità.
    Gilles Villeneuve non è stato una semplice stagione che passa, ma un periodo che racchiude lo spirito dell'eternità, un tempo felice che abbiamo passato insieme con lui. Gil ci ha fatto sognare, ci ha fatto tremare e battere il cuore ed è per questo, amici, che non lo dimenticheremo mai.
    Salut Gilles.

    Edited by GillesVilleneuve27 - 19/11/2009, 12:26
41 replies since 9/9/2009
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